I primi a friggere furono gli Egizi, che iniziarono ad usare questa tecnica di cottura per la pasta dei dolci, ma a differenza di adesso, veniva fritta nel grasso animale o nello strutto. Non si sa come sia nata questa tecnica, ma lo scrittore romano Apicio – grande appassionato di cucina e narratore di spicco della cucina antica – racconta di cuocere il miele o di cuocerlo in olio di pesce, olio e vino misto di cibi fritti. Nella società greca, invece, sembra che i greci friggano in grandi pentole di terracotta con manici forati per evitare di scottarsi durante la preparazione del piatto.
Tuttavia, per gli antichi romani e greci, la frittura non era esattamente come la conosciamo oggi. Questo metodo di cottura si è evoluto nel corso dei secoli, proprio come i gusti e i piatti si sono evoluti nelle società. Durante il Medioevo e il Rinascimento il successo del fritto fu inscindibile dall’uso del grasso animale, diffuso tra le classi agiate, ad eccezione del pesce, che iniziò ad essere fritto solo in olio d’oliva.
Niente di tutto cio’ nel nostro ristorante la nostra frittura posizionata ai VERTICI PREFERENZIALI del clienti e adatta anche alle persone con problemi di intolleranza al glutine fa uso di oli molto più LEGGERI come l’olio di semi, proprio per renderla più CROCCANTE e LEGGERA.
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